Escape game a Milano: provata la room Nightmare di Secret Rooms di via Boscovich. La recensione.

In una traversa di corso Buenos Aires, per la precisione al numero 48 di via Boscovich, si trovano due delle stanze più misteriose e ambite di Milano. Le stanze Nightmare e Sabotage realizzate da Secret Rooms (www.secret-rooms.it è il sito ufficiale per prenotazioni e maggiori informazioni) sono tra le più apprezzate da tutti i gruppi di amici che si cimentano nelle ormai famose “fughe dalla stanza in 60 minuti”: come spiegheremo nelle prossime righe, è facile capire il perché.

Come per le altre Escape Room recensite su TopMilano, dobbiamo infatti ammettere che l’esperienza di gioco nella quale la redazione si è ritrovata è sicuramente avvincente e divertente e, quindi, se siamo persone che amano mettersi alla prova e ritrovarci in situazioni come quelle che si vedono “solo” nei film di azione, consigliamo di buttarsi senza esitazioni in questa esperienza.

Nel nostro caso abbiamo deciso di piombare nell’incubo rappresentato nella stanza Nightmare. Qui, a differenza di alcune delle altre Escape room provate, ci è stato subito chiaro che per raggiungere lo scopo del gioco, ovvero fuggire entro i 60 minuti, avremmo dovuto trovare – o meglio guadagnarci risolvendo numerosi enigmi – una serie di simboli esoterici che, opportunamente collocati, avrebbero aperto l’ultima delle porte misteriose, quella che ci avrebbe “fatto risvegliare” dall’incubo. Proprio la mancanza di momenti di smarrimento in cui non è sempre chiaro quello che si deve fare per procedere è uno degli elementi distintivi della stanza, cosa che la rende consigliabile anche a chi non ha grandi esperienze in questo tipo di giochi e che quindi correrebbe il rischio di bloccarsi.

Per quanto riguarda la qualità delle scenografie e la varietà o complessità degli enigmi da risolvere e delle deduzioni da effettuare, il mix sembra certamente più che adeguato anche per soddisfare i palati più raffinati di chi di Escape Room ne ha provate tante. Enigmi che richiedono la collaborazione e la fiducia totale tra i partecipanti (impossibili da superare da soli!), prove risolvibili solo ricorrendo a tutti i nostri sensi, rompicapi logici e matematici… ce n’è per tutti i gusti! Una nota particolare va fatta per la regia, ovvero la persona che osserva da fuori quello che succede nella stanza e offre gli aiuti comunicando coi giocatori attraverso il monitor: la regista dell’esperienza provata è stata precisissima ed estremamente attenta, facendoci superare quelle distrazioni e quei piccoli errori che possono pregiudicare la continuazione del gioco e, quindi, precludere gran parte del divertimento.

In sintesi, ci sentiamo di consigliare la stanza Nightmare di Secret Room sia come prima esperienza sia per chi, magari senza aiuti, vuole cimentarsi in una serie di prove molto eterogenee e che richiedono competenze varie e complementari tra i giocatori. Secret Room preede anche la possibilità di effettuare sfide tra squadre diverse, modalità che ci metterà ancora di più alla prova!

 

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