Sting orchestra i suoi successi: il 2 novembre agli Arcimboldi con SYMPHONICITY

Sting, accompagnato dalla Royal Philharmonic Concert Orchestra diretta da Steven Mercurio, canterà il 2 novembre agli Arcimboldi di Milano.

Prezzi non proprio popolari per il raffinato artista inglese: si va da 50 a 120 Euro per godersi uno spettacolo che si preannuncia memorabile.

Come si legge nel comunicato stampa ufficiale,

I più grandi brani di Sting – scelti da una lunga e illustre carriera che ha prodotto numerosi album multi platino, un’incredibile lista di canzoni che hanno raggiunto il numero uno delle classifiche mondiali, innumerevoli premi ericonoscimenti, e la sbalorditiva cifra di quasi 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo – verranno re-interpretatiin chiave sinfonica con gli strumenti orchestrali di Jorge Calandrelli, David Hartley, Michel Legrand, Rob Mathes,Vince Mendoza, Steven Mercurio, Bill Ross, Robert Sadin, e Nicola Tescari. La scaletta, creata appositamente perquesto tour, comprenderà alcuni dei pezzi preferiti dai fan di Sting, tra cui “Roxanne”, “Next To You”, “Every LittleThing She Does Is Magic” e “Every Breath You Take”, oltre naturalmente ai brani più famosi della sua carriera dasolista, “Englishman in New York”, “Fragile”, “Russians”, “If I Ever Lose My Faith in You”, “Fields of Gold” e “DesertRose.”

In occasione dell’attesissimo tour di Sting, a luglio Deutsche Grammophon pubblicherà il CD Symphonicities. Il nuovolavoro discografico vuole essere una celebrazione dell’esperienza del concerto live. Il primo singolo, “Every Little ThingShe Does Is Magic”, sarà disponibile in digitale dal 24 maggio. L’album comprenderà alcuni brani dal grande repertoriodei Police, tra cui “Roxanne” e “Next To You”, e le canzoni più rappresentative della carriera da solista di Sting, tracui “Englishman in New York”, “I Burn for You”, “Why Should I Cry for You” e “She’s Too Good For Me”. Symphonicitiesè prodotto da Rob Mathes e Sting, e mixato da Elliot Scheiner (Steely Dan, Fleetwood Mac) e Claudius Mittendorfer(Interpol, Franz Ferdinand).
L’interesse di Sting per la collaborazione orchestrale è iniziato nel 2008, in seguito ad un invito ad esibirsi con laleggendaria Chicago Symphony Orchestra. Dopo aver rielaborato alcuni brani del suo immenso repertorio, Sting si èesibito insieme all’orchestra in una performance che gli ha lasciato un segno indelebile. Pronto ad esplorare nuovepossibili collaborazioni sinfoniche, Sting si è dimostrato assolutamente entusiasta quando la Philadelphia Orchestragli ha chiesto di unirsi a loro in una performance per la commemorazione del 153esimo anniversario dell’Academy ofMusic.

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