Olimpia Milano, scatta la stagione 2010-2011

La stagione 2010/2011 della nuova Olimpia Armani Jeans Milano scatta ufficialmente lunedì dal Palalido di piazzale Stuparich, dove la squadra si presenterà ufficialmente alla tifoseria (ingresso libero dalle 18.30), prima di partire alla volta di Cavalese (TN), in Val di Fiemme, sede del ritiro biancorosso fino all’11 settembre.

Coach Piero Bucchi è stato confermato dal presidente Proli, Giorgio Armani e soci alla guida di una squadra che sulla carta sembra poter finalmente competere ad armi (quasi) pari con la solita corazzata Montepaschi Siena, campione in carica dopo le finali dello scorso anno, dominate proprio nella sfida contro Milano.

C’è tanta fiducia in casa Olimpia, dopo una campagna acquisti che ha portato in città giocatori di primissimo livello come Ibrahim Jaaber, playmaker proveniente da Roma, Oleksiy Pecherov, centrone ucraino “di ritorno” dalla NBA (Minnesota) e Niccolò Melli, speranza italiana classe 1991 che potrebbe diventare prestissimo la nuova bandiera biancorossa del dopo-Gallinari. Un giocatore da “terzo millennio”, totale: alto, veloce, intelligente e con una mano educatissima dalla distanza.

Tanta qualità si è aggiunta a una rosa di giocatori già solida, ma non certo perfetta, come evidenziato nel corso dell’ultima stagione, trascorsa con tante ombre e poche luci.

In cabina di regia la coppia Jaaber-Finley dovrebbe essere una garanzia, in attacco come in difesa. Reparto guardie: all’esperienza di Mordente si aggiunge il cavallo di ritorno, David Hawkins, reduce da un’annata deludente proprio in maglia senese, e l’altro acquisto italiano dell’estate, Gabriele Ganeto, torinese classe 1987 che approda finalmente al basket che conta dopo un immeritato triennio nelle serie minori. Come “numero 3” l’Armani collezione 2010/11 veste i panni del confermatissimo lituano Maciulis, permettendosi il lusso di tenere in panchina un certo Stefano Mancinelli, di cui si aspetta quest’anno la “sveglia” definitiva.

Capitolo lunghi: infortuni permettendo, coach Bucchi deve soltanto scegliere bene. E capire come far girare la squadra e i singoli al 100 per 100. Melli è una giovane promessa, ma avrebbe già i numeri per partire da titolare in qualche match. A giocarsi con lui il posto di “4” titolare c’è Pecherov, ma l’ucraino dovrà sapersi parzialmente re-inventare per adattarsi al gioco europeo dopo anni di militanza NBA (più in panca che sul parquet). Sotto canestro, l’altro lituano Petravicius farà da spalla al sempreverde Mason Rocca, lottatore mai domo nonstante gli anni avanzino inesorabili.

Ai nastri di partenza della stagione, prima ancora del pre-campionato, l’Olimpia si presenta dunque come una squadra molto promettente. La Serie A parte a metà ottobre, c’è tanto tempo per lavorare: la speranza dei tifosi biancorossi è che coach Bucchi sappia trovare da subito la quadratura del cerchio, possibilmente meglio di quanto è riuscito a fare nel recente passato. Poi occhio agli infortuni: se la stagione non riserverà brutte sorprese, a Milano potremmo vedere tanto ottimo basket. Fino a giugno inoltrato.