Pur essendo uno dei più significativi artisti figurativi del Novecento, non si può certo dire che Egon Schiele sia tra i più conosciuti e seguiti dal grande pubblico.
La mostra organizzata a Palazzo Reale e realizzata in collaborazione Leopold Museum di Vienna promette di cambiare questa percezione facendo conoscere ai milanesi il ruolo storico di Schiele, nonché di mettere in luce alcuni aspetti culturali e artistici della Vienna dei primi venti anni del Novecento.
Oltre alla ricchezza espressiva e alla complessità interpretativa delle opere di Schiele, un notevole valore aggiunto da questa mostra è costituito proprio la definizione del contesto storico e culturale della capitale austriaca attraverso l’esposizione di fotografia dell’epoca e di opere di altri artisti che si formarono od operarono in quegli anni tra cui Klimt, Kokoschka, Moser, Gerlst.
Capitale imperiale che fu all’epoca, oltre che fulcro dell’espressionismo e di alcuni movimenti pittorici rivoluzionari, anche centro di confronto per musicisti del calibro Strauss e Schonberg, di letterati quali Freud, Musil e Schnitzler e del “politico” Hitler.
On-line, sul sito ufficiale dell’evento, si possono trovare numerosi contributi multimediali e gli orari di apertura e i costi d’ingresso del Palazzo Reale.
Ecco come raggiungere il Palazzo Reale, sede della mostra dedicata a Schiele